L'Effetto Inaspettato dei Farmaci GLP-1: Possono Davvero Frenare Alcol e Dipendenze?

Se sei su internet, avrai sicuramente sentito parlare degli agonisti del recettore GLP-1 (GLP-1RA), i farmaci rivoluzionari (come semaglutide e liraglutide) approvati per il trattamento del diabete di tipo 2 e dell'obesità. Oltre alla loro ormai nota efficacia sulla perdita di peso, sta emergendo un "effetto collaterale" tanto inaspettato quanto potenzialmente rivoluzionario: una riduzione del desiderio di alcol e altre sostanze.

Una nuova revisione scientifica pubblicata sul Journal of the Endocrine Society analizza a fondo questo fenomeno, esplorando se questi farmaci possano diventare una nuova arma nel trattamento dei disturbi da uso di sostanze (ASUD).

Perché un Farmaco per il Metabolismo Agisce sul Cervello?

Il collegamento non è casuale. L'articolo evidenzia una crescente mole di prove sulle sovrapposizioni neurobiologiche tra l'obesità (in particolare l'alimentazione edonica) e la dipendenza.

Il punto chiave è questo: i farmaci GLP-1 non agiscono solo sullo stomaco o sul pancreas. Hanno un ruolo cruciale nel Sistema Nervoso Centrale.

  1. Fame Omeostatica vs. Edonica: Il nostro cervello gestisce due tipi di fame. Quella "omeostatica" (regolata dall'ipotalamo) è il bisogno fisiologico di energia. Quella "edonica" è la ricerca di piacere guidata dalla palatabilità e dal sistema di ricompensa (dopamina), la stessa che ci fa desiderare un dolce anche se siamo sazi.

  2. Il Circuito della Ricompensa: I GLP-1 sono in grado di modulare proprio i percorsi del "cibo edonico", che coinvolgono le stesse aree cerebrali (come l'area tegmentale ventrale - VTA) "dirottate" dalle sostanze che creano dipendenza.

In breve, agendo su questi circuiti, i GLP-1 sembrano ridurre non solo il "piacere" derivante dal cibo spazzatura, ma anche quello derivante dall'alcol e da altre sostanze.

Cosa Dicono le Prove?

La revisione riassume le scoperte attuali, che sono molto promettenti, specialmente nel campo dell'alcol:

  • Studi pre-clinici (animali): I dati sono solidi. In roditori e primati non umani, la somministrazione di diversi GLP-1RA (inclusi semaglutide e liraglutide) ha ridotto significativamente l'assunzione di alcol e i comportamenti di ricerca della sostanza.

  • Dati "Real-World" (Umani): Oltre ai diffusi rapporti aneddotici sui social media , studi farmaco-epidemiologici (che analizzano cartelle cliniche) hanno mostrato che i pazienti a cui venivano prescritti GLP-1RA avevano un rischio ridotto di eventi correlati all'alcol e una minore incidenza/ricorrenza di diagnosi di Disturbo da Uso di Alcol (AUD).

  • Studi Clinici (Umani): Qui la ricerca è ancora agli inizi. Dei due soli trial clinici pubblicati finora sull'alcol, uno (con exenatide) ha mostrato risultati contrastanti (un effetto positivo solo nel sottogruppo con obesità). Tuttavia, un recente studio con semaglutide a basso dosaggio ha mostrato una riduzione nell'auto-somministrazione di alcol e nel craving (desiderio compulsivo) in persone con AUD.

  • Altre Sostanze: Dati pre-clinici positivi esistono anche per oppioidi , nicotina e stimolanti (cocaina).

Cautela: Problemi Aperti e Prossimi Passi

Nonostante l'entusiasmo, gli autori della revisione invitano alla cautela, sottolineando che sono necessari molti più studi clinici (RCT) rigorosi e su larga scala per confermare la sicurezza e l'efficacia di questi farmaci per le dipendenze.

Le principali preoccupazioni da affrontare includono:

  1. Effetti Collaterali: I noti effetti gastrointestinali (nausea, vomito) sono comuni.

  2. Perdita di Massa Muscolare: Una preoccupazione significativa è la possibile perdita di massa muscolare (sarcopenia). Questo è particolarmente rilevante per i pazienti con ASUD, che possono già soffrire di malnutrizione.

  3. Salute Mentale: Sebbene siano emerse preoccupazioni su un possibile legame con pensieri suicidi, la revisione sottolinea che sia l'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) che la FDA statunitense hanno dichiarato che i dati attuali NON supportano un'associazione causale.

Cosa Aspettarci?

I farmaci GLP-1 si stanno profilando come una terapia promettente per i disturbi da uso di sostanze. Se i futuri studi confermeranno questi primi risultati, potremmo essere alle porte di un nuovo approccio terapeutico in grado di affrontare contemporaneamente sia i disturbi metabolici che quelli legati alla dipendenza. Moltissimi studi clinici sono già in corso per indagare l'uso di questi farmaci su alcol, tabacco, oppioidi e cocaina.

Dr Marco Franceschin M.D. Msc.

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